I primi di maggio a Campagnano di Roma, grazie alla Pro loco e ai cittadini associati in contrade, si organizza la rinomata Festa del Baccanale o “Scarciofata Campagnanese” che, dal 1958, è appuntamento fisso per migliaia di visitatori.
La Festa del Baccanale inizia il venerdì con la solenne benedizione delle otto contrade – contraddistinte da nomi di animali assegnati in dialetto campagnanese -, degli asini e dei fantini che correranno il palio previsto nella giornata di domenica.
Il sabato si celebra la “Notte delle Contrade”, durante la quale si possono gustare nelle piazze del centro storico le bontà della tradizione enogastronomica di Campagnano. Cucina familiare, cultura e tradizioni locali sono offerte dai cittadini, che per l’occasione si trasformano in cuochi e camerieri.
La domenica, protagonista assoluto è il carciofo: prodotto tipico locale, è il vero punto di forza della “Festa del Baccanale”, conosciuta per questo anche come “Scarciofata Campagnanese”.
Il carciofo ha una preparazione tradizionale: bisogna tagliare il gambo e la punta e allargare le foglie, condire l’interno con olio sale e mentuccia selvatica, poi cuocerlo alla brace, rigorosamente accesa con le rimanenze delle potature della vite. Dio solito, si accompagna con salsiccia e pane.
Un tipico detto dice:
“Mano, mano che li carciofeni e le sarcicce se coceveno li mettessimo, su ‘na bella fetta de pane ce mettevi ‘n carciofeno e su ‘n’artra ‘na bella sarciccetta ….ecco qua la panontina!!
Nel pomeriggio, poi, si svolge il “Palio delle Contrade” con sfida sul dorso degli asini e ci si immerge nel passato con il corteo storico in costume tardo rinascimentale, un’occasione per rievocare importanti avvenimenti della storia di Campagnano di Roma.
Una tradizione che unisce sapori locali, curiose competizioni e tanta convivialità.
Fonti: https://campagnanoedintorni.it/baccanale-a-campagnano/ e https://www.vivicampagnano.it/tag/baccanale/
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