La villa romana delle mura di Santo Stefano – Anguillara Sabazia

C’è una storia affascinante che riguarda uno dei simboli di Anguillara e delle terre Sabatine: La villa romana delle mura di Santo Stefano.

Giungendo da Roma, poco prima del centro storico di Anguillara, sorge un edificio dal passato glorioso, i resti delle Mura di Santo Stefano, che rappresentano un complesso monumentale praticamente unico nel suo genere.

La struttura, risalente al II secolo d.C., è un’importante testimonianza storica ed artistica dell’epoca: si tratta di una meravigliosa residenza signorile di epoca romana, sorta nei pressi dell’antichissima Via Clodia.

La villa era un edificio imponente di tre piani, in cementizio, di circa 18 metri di altezza con splendide rifiniture marmoree; ogni piano aveva delle finestre ad arco con incantevoli lesene realizzate in laterizi gialli e rossi, ed era presente un cortile centrale a pilastri con corridoi coperti laterali e con tracce di rivestimento marmoreo sulle pareti.

Accanto alla struttura, vi era anche la classica cisterna per la raccolta dell’acqua, necessaria per l’irrigazione dei campi circostanti.

Nel IX secolo, la Villa fu adibita a Chiesa dedicata al culto di Santo Stefano.

A metà Ottocento, a causa delle varie epidemie di malaria, la Chiesa subì un’ulteriore trasformazione: divenne un cimitero.

I resti delle Mura di Santo Stefano furono oggetto di studio da parte di importanti architetti come Andrea Palladio e Pirro Ligorio, fatto che ne conferma l’alto valore artistico e storico.

Si può certamente affermare che sia un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, che conserva l’incanto e il mistero di epoche passate. 

Una meta ricca di storia con una suggestiva atmosfera che la rende affascinante agli occhi dei visitatori.

 


Fonte: https://www.tesoridellazio.it/tesori/anguillara-sabazia-rm-mura-di-s-stefano/

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