Il Cammino delle Terre Comuni

Le terre comuni sono il patrimonio che da tempo immemorabile appartiene ad una collettività determinata che su quel territorio ha costruito la propria storia e la propria identità. 

Le Università Agrarie sono il giusto sentiero attraverso il quale una comunità riacquisisce il proprio territorio e, insieme ad esso, la consapevolezza e la coscienza della propria identità storica e culturale.

Il cammino delle terre comuni é infatti un percorso interamente realizzato sui terreni di Università Agrarie e di altri enti, in grado di consentire al viaggiatore di percorrere un intero cammino immerso nella natura, alla ricerca della storia, dei sapori e di un mondo rimasto ancora vicino al modo con il quale è stato custodito: le proprietà collettive e gli usi civici.

È un cammino che unisce tradizione e progresso ed un percorso che è possibile esplorare grazie all’aiuto di guide esperte.

In un primo momento, il percorso delle terre comuni collegava tra loro due luoghi di culto: il Monastero di Santa Maria del Sorbo, nel territorio dell’Università Agraria di Campagnano di Roma e il sacro Eremo di Montevirginio a Canale Monterano.

Tra questi due punti si è poi tracciato un itinerario che comprendesse i territori delle Università Agrarie di Manziana, di Bracciano, di Cesano di Roma e anche i terreni a uso civico del comune di Anguillara Sabazia.

L’obiettivo era tracciare un percorso carico di valori, di storie e di testimonianze, un tragitto che, tappa dopo tappa, si è cominciato a percorrere dalla primavera del 2017.

Non finisce qui: il tracciato si è poi esteso fino a comprendere ad ovest i territori delle università Agrarie di Allumiere e di Tolfa.

Nello specifico, si tratta di circa 80 km di tracciati divisi in sette tappe:

1) Dal Borgo di Allumiere al rifugio del tecchio di Tolfa
2) Da Tolfa a Manziana
3) Da Casale delle pietrische all’ Eremo di Montevirginio
4) da Manziana a Bracciano
5) da Bracciano ad Anguillara
6) da Anguillara Sabazia a Borgo di Cesano
7) Borgo di Cesano – Santuario Madonna del sorbo a Campagnano di Roma

Naturalmente tutta questa varietà e ricchezza biologica si traduce anche in una importante varietà di prodotti della terra. Dalla carne ai prodotti dei boschi dei monti della Tolfa, fino a quelli dell’allevamento, specialmente ovino.

 Il progetto nasce dalla considerazione che il cammino è la miglior pratica per esplorare e cogliere fino in fondo la storia, le tradizioni, i valori.

L’obiettivo, dunque, è valorizzare e rendere accessibili questi territori, trasmettendo attraverso essi l’eccezionale patrimonio umano, sociale, storico, paesaggistico e naturalistico.

 Ogni passo compiuto è una traccia lasciata sul terreno, un’impronta che mentre marca il territorio alla scoperta di itinerari e paesaggi, ci ricorda quanto è necessario preservarlo per le future generazioni. 

Una ricchezza unica e comune, un nuovo modo di vivere la terra.

 #terrecomuni #cammino #laziodascoprire