La città fantasma di Monterano Antica

Monterano sorge su un’altura tufacea i cui fianchi dirupano per circa centro metri su due forre sottostanti, formate dal fiume Mignone e nord e dal torrente Bicione a sud e ad est.

Situato a ovest del lago di Bracciano e a circa due chilometri dal paese di Canale Monterano, l’abitato sorge a cavallo tra i monti di Tolfa e quelli Sabatini, nel cuore della Riserva Naturale di Monterano.

Proprio per questa particolare posizione, la morfologia del paesaggio circostante presenta caratteristiche di entrambe le zone. Infatti, si possono riscontrare sia emergenze di carattere calcareo-marnose tipiche dei Monti della Tolfa che elementi tufacei proprie dell’area Sabatina.

Le suggestive rovine di Monterano offrono al visitatore angoli di incomparabile fascino e intrigante bellezza. Lo scenario che si presenta sembra uscito da un canto dell’inferno dantesco, dove tra una fitta e intricata vegetazione, interrotta da ampi spazi, si stagliano le suggestive rovine dell’antico borgo.

Non mancano monumenti di rilevante valore architettonico come il Palazzo Baronale, la Chiesa e il Convento di San Bonaventura costruiti su progetto di Lorenzo Bernini.


Ma ciò che più colpisce è il tanto insolito quanto affascinante connubio architettonico e paesaggistico di monumenti costruiti in epoche diverse.

Si possono così ammirare sepolcreti etruschi posti alla base del colle – e poi trasformati in cantine – accanto a imponenti manufatti di epoca romana come l’acquedotto; a costruzioni di epoca medievale come il castello divenuto poi palazzo baronale; a edifici del periodo rinascimentale come il già citato Convento di San Bonaventura e lo stesso Palazzo Baronale.

Ma come si raggiunge questa città fantasma?

Giunti al centro di Canale Monterano, bisogna imboccare la stradina in discesa che si trova sulla sinistra della chiesa principale (avendo la facciata della chiesa di fronte). Si percorre questa strada fino ad un incrocio, dove sono presenti dei cartelli indicatori della Riserva Naturale di Monterano. Poi, si gira a destra e dopo circa 1 km si giunge ad un primo spiazzo. Proseguendo, si arriva ad un secondo spiazzo dove c’è una barra d’ingresso e in cui è possibile parcheggiare. Dalla barra, un sentiero che, dopo circa 200 metri, raggiunge le prime rovine, tocca una fontana, passa sotto l’acquedotto e sale ancora a fiancheggiare il lato destro di Monterano.

In Breve, si raggiunge la sommità dell’altura ove sorgono le rovine.

Piccola biografia di Monterano Antica:

Accesso: Sentiero
Tipologia attuale: Ruderi sparsi
Origine: Etrusca
Età di fondazione: V-IV secolo a.C.
Età di abbandono: 1799-1800
Motivo dell’abbandono: Distruzione da parte dell’esercito francese
Modalità di visita: Ingresso libero. Si consigliano abbigliamento sportivo, scarpe da trekking, acqua.

 


Fonte: https://www.beniculturalionline.it/location-529_Antica-Monterano.php

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